Cosmetica del nemico
Mi sono molto divertita. Conoscevo il breve romanzo della Nothomb e questa rappresentazione ne è fedele. L’andamento giallo mi ha ricordato testi teatrali di Durrenmatt. Ottima regia che coinvolge lo spettatore fino a immedesimarsi. E straordinari i due attori. Addirittura Diego Fusari cambia fisionomia a seconda delle battute per cui sembra più attori forse a dimostrare le presenze ostili in ognuno di noi. Mi è piaciuta anche la messa in scena del non luogo così inquietante . Ringrazio la Campogalliani che continua a mettersi in gioco e a proporre testi di nicchia che agitano le nostre menti e alimentano i nostri pensieri.