La Campogalliani torna in scena con “Canto di natale”
Ma restano solo pochissimi biglietti
Da sabato 6 al 21 dicembre al Teatrino d’Arco l’Accademia Campogalliani mette in scena il "Canto di Nata-le" di Charles Dickens, del 1843. L’avaro Scrooge rifiuta ogni gesto di solidarietà mentre Londra si prepara alle feste. La comparsa del fantasma del suo defunto socio Marley e l’arrivo dei tre Spiriti del Natale lo costringono a meditare sulla necessità di cambiare vita.
Il racconto, nella sua dimensione fantastica, custodisce verità profonde: riflettere sui propri errori, riconoscere le conseguenze dell’egoismo e ritrovare la capacità di amare e aiutare gli altri. In un’epoca segnata da crescente indifferenza, la storia di Scrooge diventa un monito universale e un invito alla rinascita morale, restituendo quel "Natale del cuore" che Dickens concepì come appello alla fraternità e agli affetti, oltre ogni riferimento religioso. La regia di Maria Grazia Bettini ricrea questa atmosfera, proponendo una parabola moderna capace di commuovere e divertire. Adolfo Vaini interpreta Scrooge, affiancato dal mite Cratchit di Giancarlo Santarello, dall’imponente Marley di Michele Romualdi e dal giovane nipote interpretato da Diego Fusari. Accanto a loro, la scena è arricchita da una vivace compagnia di spiriti, cantori, bambini della Scuola Campogalliani e personaggi grotteschi impersonati da Francesca Campogalliani, Donata Bosco e Sergio Negri. Gli spettacoli sono di venerdì e sabato alle 20.45, domenica e il lunedì 8 dicembre alle 16.
Ultimissimi biglietti su mailticket.it o alla cassa del Teatrino venerdì e sabato dalle 17:30 alle 19.
Gilberto Scuderi