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Gli occhiali d’oro
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Gli occhiali d’oro

(Mélo 1938)
di ALBERTO CATTINI
dalla sceneggiatura di NICOLA BADALUCCO
ispirata al racconto di GIORGIO BASSANI
Regia di: Maria Grazia Bettini

NOTE DI REGIA

Ho letto il romanzo breve di Giorgio Bassani e la sceneggiatura di Nicola Badalucco, ho visto il film di Giuliano Montaldo e, poiché amo le sfide, non ho potuto sottrarmi alfa tentazione di trasporre anche sul palcoscenico un romanzo che mi ha appassionato per l’attualità dei temi in esso contenuti. È per questo che ho coinvolto Alberto Cattini il quale, con grande bravura, ha costruito il testo teatrale accettando di intraprendere insieme a me un’avventura nuova e rischiosissima per entrambi. Dalla letteratura, attraverso il cinema, siamo approdati al teatro per raccontare storie drammatiche di personaggi che ci riportano ai grandi temi esistenziali della solitudine e dell’emarginazione oltre che ai tragici eventi storici nati dall’odio razziale e dalla cultura antisemita. Ma quello che premeva era di utilizzare elementi teatrali essenziali per attrarre l’attenzione dello spettatore verso i contenuti della narrazione senza cedere ad interpretazioni di maniera.
Ho voluto un’impostazione scenografica che consentisse di realizzare su piani diversi scene molto brevi con attori in vista per non spezzare il tempo e il luogo, quasi a creare il senso dell’immagine cinematografica. Gli attori si muovono su tre piani scenici di diversa altezza, si spostano a vista e non usano praticamente mai oggetti di scena proprio per valorizzare la parola, il movimento e l’essenzialità della storia. Non mi sono preoccupata della ricostruzione di ambienti precisi, ma ho scelto solo alcuni elementi stilizzati (tavoli e sgabelli) per dare risalto all’intensità di una recitazione lenta, sottolineata da suoni e musiche, riferimento ai numerosi luoghi in cui si svolgono le diverse scene è dato dalle proiezioni di boccascena, mentre le illusioni cinematografiche tratte dalla filmografia di Luchino Visconti commentano sullo schermo di fondo le situazioni e gli stati emozionali vissuti dai personaggi sulla scena.
Una regia, insomma, che vuole essere insieme teatrale e cinematografica e che intende comunque condurre ad una riflessione sulle conseguenze tragiche dell’intolleranza, sulla grettezza morale e culturale del razzismo antisemita e dell’omofobia perbenista, ma nello stesso tempo sulla forza della parola e della poesia.

Maria Grazia Bettini

Personaggi e interpreti

Davide Lattes, studente di filosofia
Diego Fusari
Bruno Lattes, suo padre
Damiano Scaini
Myriam Lattes, sua madre
Donatella Mattioli
Nora Treves, l’amica di Davide
Rossella Avanzi
Il Dottor Fadigati
Mario Zolin
Eraldo Deliliers, uno studente pugile
Andrea Flora
Lavezzoli, una signora di Ferrara
Loredana Sartorello
Vittoria, sua figlia
Monica Pini
Guido, suo figlio
Michele Romualdi
Bianca, una studentessa
Ersilia Ferrante
Perugia, professore dimissionario
Adolfo Vaini
Un professore del regime
Ettore Spagna
Una governante di Nora
Cristina de Biasi
Un’eminenza del regime
Giancarlo Braglia
Il grande Duca
Italo Scaietta
Carlotta, una bella ragazza
Serena Zerbetto
Camerieri
Federico Finazzer
 

Realizzazione

Regia
Maria Grazia Bettini
Scene
Diego Fusari
Costumi
Francesca Campogalliani
Diego Fusari
Colonna sonora
Nicola Martinelli
Coreografie
Selene Gola
Luci
Giorgio Codognola
Sonoro
Stefano Azzi
Ermanno Balestrieri
Direzione di scena
Umberto Bertagna
Tecnici proiezioni
Roberta Bonfiglio
Giancarlo Braglia
Realizzazione immagini
Giorgio Mezzadri
Realizzazione costumi
Sartoria Teatrale “Costapereira” - Mantova
Realizzazione sceniche
Enzo Busoli
 

Precedenti rappresentazioni

4 apr
  • 2021
  • 20:45
  • Online su ZOOM

Rassegna nazionale Teatro Amatoriale

  • Nave Brescia
    Teatro S.Costanzo
  • ottobre 2003

Premi e/o Riconoscimenti

Miglior spettacolo
Accademia Teatrale Francesco Campogalliani

15ª Rassegna “MASCHERA D’ORO”

  • VICENZA
    Teatro S.Marco
  • febbraio 2003
15ª Rassegna “MASCHERA D’ORO”

Premi e/o Riconoscimenti

Miglior spettacolo Premio Faber
Accademia Teatrale Francesco Campogalliani

Rassegna GIORGIO TOTOLA per le novità italiane

  • VERONA
    Teatro Camploy
  • aprile 2002

Premi e/o Riconoscimenti

Miglior spettacolo
Accademia Teatrale Francesco Campogalliani

61º FESTIVAL NAZIONALE D’ARTE DRAMMATICA

  • PESARO
    Teatro Rossini
  • aprile 2002

Premi e/o Riconoscimenti

Premio LIONS
Accademia Teatrale Francesco Campogalliani

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