MANTOVA – L’incontro di presentazione dei testi riuniti dal titolo “I laghi di Mantova”, edizioni Gilgamesh, ha aperto le iniziative della stagione di Mantova Poesia, promosse da Corte dei Poeti. Il volume dell’autore Angelo Lamberti, curato da Carla Villagrossi, raccoglie quattro scritti teatrali, ciascuno dedicato a persone speciali della sua vita: “Una zattera di terra”, “L’incidente”, “Il signor Albert” e “I laghi di Mantova”.
L’appuntamento alla Casa del Mantegna ha rappresentato anche una occasione, come sottolineato dal direttore artistico della rassegna Stefano Iori, per poter assistere alle performance portate in scena da tre importanti compagnie del territorio: Accademia Teatrale “Francesco Campogalliani”, Ars Creazione e Spettacolo e Teatro Minimo. E in riferimento a quest’ultima realtà, Lamberti ha ricordato il fondatore Bruno Garilli. Nel lavoro “I laghi di Mantova” Angelo Lamberti dimostra la sua ispirazione drammaturgica, sempre legata all’aspetto poetico. L’autore è nato a Castel d’Ario. Con il dramma “Descrizione di una rivolta” vince il prestigioso Premio Ruggero Ruggeri; nel 1998 rappresenta l’Italia al Festival Milano-New York, con la commedia “Il risveglio”. Una ventina le sue opere per il teatro pubblicate in volume, numerose altre sulla prestigiosa rivista “Sipario”. La prima silloge “Il vizio di essere” esce nel 1997 per LibroItaliano. Tra i lavori più recenti “Cose da nulla”, nella collana “Corte dei poeti”, per Gilgamesh edizioni. Nel dialogo tra lo scrittore e Carla Villagrossi sono emersi alcuni tratti distintivi che caratterizzano gli scritti appena pubblicati: il richiamo nei confronti di grandi maestri della letteratura e del teatro, da Shakespeare a Kafka, fino ad arrivare ai classici greci, dei quali riprende l’instabilità della condizione umana, volta a seguire una sorta di strada predestinata. Certo: nella tradizione antica l’intervento di esseri ultraterreni provvedeva a stabilire la sorte dei protagonisti. Nel caso di Lamberti i personaggi sono fautori del loro stesso logorio. Passando tra innumerevoli riflessioni, contrasti tra la logica e l’istinto, la morale, la religione. Le divergenze che pur convivono in uno stesso individuo. A mettere in evidenza queste differenti sfaccettature sono stati gli interpreti che si sono alternati nelle letture drammatizzate (nella foto con Lamberti): per Teatro Minimo Sergio De Marchi e Fiorenza Bonamenti in “Una zattera di terra”, Valter Delcomune e Marisa Taffelli in “L’incidente”; per Ars Federica Restani, Andrea Avanzi e Mattia Bignardi in “Il signor Albert”; per Campogalliani Michele Romualdi e Serena Zerbetto in “I laghi di Mantova”.
Il prossimo appuntamento nell’ambito del Festival Mantova Poesia è per domani, con la “Passeggiata con il poeta”, alle 16 presso la Riserva Naturale Isola Boschina di Ostiglia e la presentazione di “Botanico Brogliaccio” di Rosa Pierno, in collaborazione con Wwf Mantovano, Comune di Ostiglia, Biblioteca Comunale, Ersaf. Fino al 10 febbraio, inoltre, è possibile partecipare al Premio Terra di Virgilio, mandando il proprio elaborato alla mail premio@poesiaterradivirgilio.it. Il riconoscimento si suddivide nelle categorie “Vita di scienza e d’arte” e “L’ozio degli attivi”, riservata a chi viva in strutture protette. Per consentire a tutti di potersi esprimere attraverso la forma poetica. Per informazioni www.mantovapoesia.it.
MANTOVA – Oggi alle ore 18, presso la Casa del Mantegna, verrà presentato “I laghi di Mantova” (Gilgamesh edizioni, 2023), testo che raccoglie quattro opere teatrili del drammaturgo e poeta mantovano Angelo Lamberti. Si tratta di un volume di 304 pagine corredato da note critiche di Carla Villagrossi, curatrice della pubblicazione. L’evento rientra nel calendario della rassegna Mantova Poesia. Durante l’incontro attori di tre prestigiose compagnie teatrali mantovane, che in passato hanno rappresentato opere di Lamberti, leggeranno brani tratti dalla nuova raccolta. l’Accademia Teatrale Campogallini darà voce ad alcuni passi tratti da I laghi di Mantova, opera che ricostruisce la storia del politico mantovano Bruno Rossi. Interpreteranno i testi Michele Romualdi e Serena Zerbetto. Per ARS Creazione e Spettacolo Federica Restani curerà la lettura di un brano tratto da Il signor Albert, curiosa storia del sequestro di un intellettuale. Il Teatro Minimo proporrà un estratto da Una zattera di terra, sentito omaggio dell’autore al poeta e amico Umberto Bellintani e da L’incidente, testo che racconta la condizione tragica di due antieroi. La prima lettura avrà come protagonisti Fiorenza Bonamenti e Sergio De Marchi; la seconda sarà affidata alle voci di Valter Delcomune e Marisa Taffelli. Si tratta di una concertazione artistica unica nel suo genere che illumina la scena teatrale mantovana conferendo un riconoscimento al talento del drammaturgo mantovano Angelo Lamberti. L’autore fa emergere dai testi un susseguirsi di dialoghi intensi e accattivanti. La presenza disincantata e “segreta” dell’autore accompagna i numerosi personaggi nel cammino tracciato dagli imponderabili disegni dei loro stessi destini. L’incontro, che gode del patrocinio della Provincia di Mantova, sarà coordinato da Carla Villagrossi. Ingresso libero.