Campogalliani, a grande richiesta il 5 e 6 giugno torna “Delitto a Palazzo Ducale”

MANTOVA – Ritorna a grande richiesta con una doppia rappresentazione in programma il 5 e 6 giugno a Palazzo Te (ore 21) “Delitto a Palazzo Ducale”, messa in scena dall’Accademia Teatrale Campogalliani. Biglietti subito a ruba, come ogni volta che la pièce viene riproposta.
Di seguito la trama. James Crichton of Cluny arriva da Venezia a Mantova per il Carnevale del 1582 – e di certo non passa inosservato. Brillante, bellissimo, di memoria prodigiosa, perfetto cortigiano, questo Scozzese poco più che ventenne che sostiene di avere sangue reale nelle vene conquista rapidamente l’interesse del pur diffidente Duca Guglielmo Gonzaga, l’invidia di molti e l’ammirazione delle dame di corte – prima tra tutte la giovane Armida. Da avventuriero spiantato a consigliere ducale, la rapidissima carriera dell’Ammirabile Critonio ha tutta l’aria di un successo strepitoso – almeno fino al ritorno a Mantova di Vincenzo Gonzaga, l’erede del Ducato. In eterno scontro con il padre, e abituato ad essere il centro dell’attenzione a corte, Vincenzo prende subito in odio il coetaneo straniero che gli contende la stima del Duca, l’ammirazione generale e i favori di Armida… Mentre Guglielmo e Armida sembrano intenzionati ad aizzare la rivalità tra i due giovani, soltanto il Dottor Marcello Donati – medico, diplomatico, umanista e un tempo precettore di Vincenzo – tenta invano di evitare il disastro incombente, senza però accorgersi che, sotto l’apparenza del cortigiano perfetto, Crichton è una spia al servizio di Venezia. Il punto di rottura giunge durante un’assenza del Duca Guglielmo: l’ennesima vittoria dello Scozzese in una giostra e l’ovvia predilezione di Armida provocano la furia inconsulta di Vincenzo che, armato e mascherato, tende un’imboscata notturna al rivale. Crichton rimane ucciso nel duello, e lo scandalo minaccia di rivelarsi enorme… Ma Guglielmo non può permettere che il suo unico erede sia processato per assassinio e, con il riluttante aiuto di Donati, mette tutto a tacere – per il sollievo di tutta Mantova, ansiosa di dimenticare il prima possibile l’Ammirabile Critonio.
Informazioni su teatro-campogalliani.it.